Francesco Prudenzano, Segretario Generale di Confintesa, ha espresso la totale contrarietà dell’organizzazione alle recenti decisioni della Banca Centrale Europea (BCE) di mantenere invariati i tassi di interesse per l’intero anno 2024. Questa mossa, secondo Prudenzano, solleva dubbi sulla coerenza delle politiche adottate, considerando i forti segnali di ripresa dell’economia e il calo dell’inflazione.

 

“Non si spiega perché  da una parte la Presidente della BCE, Christine Lagarde, riconosce la tendenza al ribasso dell’inflazione, dall’altra si ostina a mantenere una posizione rigida sui tassi d’interesse,” ha dichiarato Prudenzano, esprimendo la perplessità di Confintesa riguardo alle decisioni della BCE.

 

Il Segretario Generale di Confintesa ha evidenziato che questa scelta potrebbe contribuire a una restrizione delle condizioni di finanziamento, generando effetti negativi sulla domanda e sulle prospettive economiche complessive.

 

“Confintesa – continua Prudenzano – esprime preoccupazione riguardo alla posizione della BCE, la quale potrebbe avere un impatto negativo sulle attività economiche delle imprese e sull’occupazione mettendo in luce il possibile vanificare degli sforzi messi in atto dal Governo italiano a sostegno delle imprese e dei lavoratori dipendenti, che incide fortemente sull’Italia, piuttosto che su altri paesi, per effetto del nostro elevato debito pubblico.

 

“Confintesa – conclude Prudenzano – si impegna a monitorare da vicino gli sviluppi economici e a collaborare con le autorità competenti. Italiane ed Europee,  per garantire un ambiente economico favorevole alle imprese e al lavoro che garantisca la necessità di una revisione attenta delle politiche monetarie Europee atte a  garantire il supporto necessario al settore produttivo e occupazionale”.

Di seguito l’intervista a Prudenzano 

 

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