Si è tenuta la riunione tra il Governo e le Organizzazioni sindacali in merito alle decisioni che prenderà il Consiglio dei Ministri per la Sicurezza sui posti di lavoro.

Il Governo era rappresentato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e dalla Ministra del Lavoro Marina Calderone.

Confintesa era rappresentata dal Presidente della Confederazione, Massimo Visconti che ha illustrato il documento presentato che chiede una politica partecipativa per rafforzare la sicurezza sul lavoro che coinvolga tutti gli attori Istituzionali e privati che si occupano di sicurezza sul lavoro.

Il documento si riassume nei seguenti punti:

  1. Controlli più Stringenti sulle Imprese
  2. Lotta al Lavoro Nero e Sottopagato:
  3. Potenziamento dell’INL:
  4. Applicazione delle norme degli appalti pubblici anche agli appalti privati.
  5. Inclusione obbligatoria delle imprese distaccanti nelle notifiche preliminari.
  6. Implementazione di piattaforme per la formazione e informazioni sui rischi per il personale straniero.
  7. Qualificazione delle imprese e creazione di un Albo Nazionale per settore.
  8. Creazione di un sistema simile alla Rete del Lavoro agricolo di qualità nel settore degli appalti di lavori e forniture.
  9. Reintroduzione della responsabilità penale per somministrazioni illecite.
  10. Armonizzazione degli applicativi tra organi di vigilanza statali e regionali e creazione di una banca dati unica delle violazioni.
  11. Stabilizzazione di aliquote di personale di vigilanza presso le Prefetture simili a quelle delle Procure.
  12. Implementazione di consultori territoriali per lavoratori stranieri.
  13. Impegno Duraturo: Sollecitiamo un impegno costante per evitare che dopo un incidente sul lavoro, la questione venga dimenticata, prendendo come esempio la gestione dei femminicidi. La sicurezza non può essere considerata un costo, ma un investimento nella vita e salute dei lavoratori.

Confintesa infine sottolinea che l’INL attualmente non è considerato un’Amministrazione attraente e che l’aumento del personale debba essere accompagnato da un incremento di risorse accessorie, tenendo conto delle responsabilità e delle elevate competenze degli Ispettori del Lavoro. Confintesa afferma che la mera attivazione di nuove assunzioni non è sufficiente; è fondamentale rendere l’INL più competitivo rispetto al resto della Pubblica Amministrazione per evitare che il personale, appena assunto, cerchi opportunità migliorative altrove.

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